lunedì 30 aprile 2007
Cellulare concept
Un nuovo cellulare, ancora in fase embrionale. Copio & incollo da Puntoinformatico.
Il cellulare è troppo pesante o ingombrante per essere tenuto nella borsa o nel taschino? Basta arrotolarlo et voilà! Si può mettere quasi ovunque. Questo almeno sembra essere lo scopo del nuovo Roll-phone, un cellulare arrotolabile, compatto e leggero, progettato dall'industrial designer cinese Tao Ma.
Già collaboratore della Yahko Design, per la quale ha realizzato il bracelet phone, Tao Ma ha proposto questo concept - di cui parla Cellphones etc - concepito nell'intento di realizzare il più piccolo telefonino del mondo. L'apparecchio è dotato di una tastiera che rimane completamente nascosta (perché arrotolata) nella parte centrale dell'involucro.
Anche il display è estremamente flessibile, come quello del Librofonino presentato in febbraio da TIM e basato sul Readius sviluppato da Polymer Vision.
Il concept di Tao Ma, pensato per chi ama accessori e tecno-gadget di dimensioni minime, potrebbe essere effettivamente il più piccolo cellulare del mondo, qualora arrivasse alla produzione di serie. Difficile, al momento, prevederne le caratteristiche tecniche, ma potrebbe certo trovare favorevole accoglienza tanto in una borsetta quanto nel taschino di una giacca.
Claudio Simbula
A kiss to send us off. Inc.
"THE UNKNOWNS" Esercitazione n°1
In base al modello di azione di Norman, viene di seguito analizzato, in relazione ai tipi di distanze tra utilizzatore e macchina, il procedimento di invio di un sms attraverso il telefono cellulare Samsung SGH X650.(SCOPO)
CAMPO DELL' ESECUZIONE
1. La distanza semantica tra intenzione e azione comprende tutte le difficoltà che si presentano nel momento in cui svolgiamo tutta quella serie di operazioni che ci consentono di inviare un sms:
- Premo il tasto "MENU"
- Entro nella sezione "MESSAGGI"
- All'interno della cartella messaggi scelgo l'opzione "SMS"
- Successivamente dovrò accedere alla sezione "CREA" e a questo punto potrò provvedere alla scrittura del testo.
3. La distanza inter-referenziale tra input e output sorge quando, dopo esser riusciti a scrivere il testo dell'sms, premiamo il tasto "INVIO" e attendiamo.
CAMPO DELLA VALUTAZIONE
1. Una volta inviato l'sms, la distanza referenziale tra percezione e interpretazione, è considerata superata quando riceviamo l'avviso di notifica "MESSAGGIO INVIATO" (feedback).
2. A questo punto ci chiediamo se l'interpretazione del testo da parte del destinatario possa corrispondere alla mia intenzione. In questa fase si verifica la distanza semantica tra interpretazione e valutazione.
3. Attendiamo una risposta, se essa è attinente alle mie intenzioni, ho raggiunto il mio SCOPO; diversamente invio un nuovo messaggio più esplicativo(NUOVO SCOPO).
THE UNKNOWNS
Francesco Barracu - contenuti web- f.barracu@yahoo.it
Daniele Vacca - esperto lingua inglese- principedecurtis@tiscali.it
Cristian Barracu - esperto lingua inglese -
Mauro Fenoglio - esperto grafiche multimediali - fenoppio@tiscali.it
Andrea Tolve - contenuti web - ilpuma83@libero.it
Francesca Melis - contenuti web- francesca_melis@hotmail.it
bad design
LA SFERA DELL'UMORE
domenica 29 aprile 2007
Intel's way to the ultra mobile future
Niente di incredibilmente nuovo se non la sincronizzazione estrema dei devices.
Però è fatto bene, c'è molta coerenza nei sistemi e soprattutto si riprende una discussione ormai interrotta da anni:quella sul pervasive computing attivo.
ALEC. Alla ricerca del design perduto
Componenti
Aurora Pittalis ............................ contenuti, ricerche, testi
Laura Sanna ............................... contenuti, ricerche
Emanuel F. Sanna ....................... informatica, inglese, testi, contenuti web
Caterina Visani ........................... testi, ricerche, assembramento contributi
Rossella Idini .............................. supporti audiovisivi, ricerche, contenuti
Denise Petretto ........................... fotografia, contenuti, ricerche
Giovanna Masiero ...................... interviste, definizione del target
La coscienza ecologica e il rispetto dell'ambiente sono una delle nuove, immediate sfide che le società hanno l'obbligo di vincere, realizzando soluzioni per il riciclaggio di tutte le componenti dei computer e fornendo una valida soluzione per la riduzione dell'impatto ambientale in tutte quelle aziende che devono affrontare un rinnovo hardware integrale.
ALEC Group. Esercitazione 1
Considerando il caso in cui il distributore automatico sia posto in un luogo di grande affluenza, come una stazione ferroviaria o un aeroporto, è auspicabile che la macchina sia usata da utenti stranieri non conoscenti la lingua italiana: nel momento in cui uno fra questi volesse acquistare un prodotto, si paleserà uno sforzo cognitivo, come si vedrà articolato in tre tipi di distanza, riscontrabili sia nel campo dell’esecuzione che della valutazione: semantica, referenziale e inter-referenziale.
Campo dell’esecuzione
- Distanza semantica tra intenzione e azione
Questo tipo di distanza si riscontra nel momento iniziale dell’interazione tra l’utente intenzionato ad acquistare una bibita e il distributore: le informazioni in italiano che la macchina fornisce, incomprensibili per l’individuo, non consentono di intraprendere l’azione per il raggiungimento dello scopo. La distanza semantica emersa è notevole.
- Distanza referenziale tra azione ed esecuzione
Una volta intuita la procedura, ovvero che occorre prima selezionare il prodotto e poi inserire le monete, l’utente si trova ad affrontare un nuovo problema: la fessura per l’inserimento del denaro è poco visibile e mal segnalata, rallentando così lo svolgimento della procedura. Ecco la distanza tra azione ed esecuzione, la distanza referenziale.
- Distanza inter-referenziale tra input e output
L’utilizzatore del distributore ha capito i modi d’uso e dovrebbe essere riuscito nel suo intento. Ma l’esito del processo non è chiaro poiché la bocca da cui prelevare il prodotto, l’output, è situata dalla parte opposta al panello dei comandi, l’input: questo passaggio rivela la distanza inter-referenziale del distributore, ovvero la distanza fisica che intercorre tra il luogo d’immissione dell’input e quello dell’output.
Campo della valutazione
- Distanza referenziale tra percezione e interpretazione
L’utente preleva il prodotto dal distributore e si rende conto che non è quello corrispondente alla sua scelta.
- Distanza semantica tra interpretazione e valutazione
Capendo di aver sbagliato la selezione del prodotto si rende conto che il suo scopo è fallito.
Ora ha due opzioni: provare ad acquistare nuovamente la bibita da lui desiderata, quindi tentare di raggiungere ancora il suo scopo, o utilizzare il prodotto erroneamente scelto, che prefigura involontariamente il raggiungimento di un nuovo scopo.
ALEC Group
sabato 28 aprile 2007
Tecnologia para a vida ou a vida pela tecnologia
Questo video ci mostra come l'uomo abbia sfruttato, fin'ora, le potenzialità della tecnologia.
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WATER POWER
venerdì 27 aprile 2007
Display estendibile, futuro per la stampa?
Dalle dimensioni ridotte, particolarmente compatto quando chiuso, questo strumento promette di rivoluzionare il mondo della comunicazione, in particolare il settore della carta stampata, rappresentando una concreta alternativa al tradizionale foglio di giornale.
Il suo punto di forza è dato da uno schermo piccolo e sottile, in cui i consumatori potranno scaricare pagine di giornali e riviste online. In questo prototipo è utilizzata la "carta elettronica" di cui si è già sentito parlare spesso in passato. Lo schermo, attraverso il quale si possono vedere immagini dettagliate, viene arrotolato all'interno del dispositivo, rivelando un'estrema praticità. Un altro punto di forza è dato dalla completa compatibilità con altri dispositivi elettronici, come cellulari. Su questo punto si stanno concentrando gli studi di progettisti e programmatori, in maniera da creare un prodotto il più appetibile e versatile possibile. La Philips ha detto di aver creato gli schermi usando circuiti elettronici fatti di materiali plastici, con display monocromo ideato dalla società E Ink, di Cambridge, Massachusetts.
Per poter prendere visione del dispositivo, ecco il link
http://www.youtube.com/watch?v=uQMBzXaCmqY
Claudio Simbula
Beware the water. Def.
stranezze
Rachele Cera, IUM
Interface design: come sarà la scrivania del futuro?
guarda questo video:
Lo studente dell'Università di Toronto Anand Agarawala ha rimmaginato i computer desktop in relazione ai nuovi modi con cui ci rapportiamo con l'informazione, ispirandosi alla realtà disordinata dei computer desktop, ma predisponendo al loro interno servizi e funzionalità organizzative che potremmo immaginare di avere solo con la carta.
Saranno i robot i soldati del futuro?
giovedì 26 aprile 2007
IL PENNELLO 3D
Individuare la distanza in un sistema
Esercitazione n° 1 “Gruppo GIUM”
Obiettivo: inviare una foto col cellulare Motorola
Stadi dell' esecuzione: inviare un mms con allegata la foto
1) La prima distanza verificata è quella semantica: il ricevente avrà il cellulare abilitato per riceve gli mms? Non lo so ma continuo ugualmente la mia azione.
2) La seconda distanza verificata è quella referenziale: Quando mi viene data l’ anteprima e non so se è giusta la foto scelta.
3) La terza distanza verificata è quella inter-referenziale: il ricevente avrà ricevuto l’ mms?
Percezione: ricevo un sms di testo con cui capisco che il destinatario non ha potuto ricevere l’ mms, mi viene dato l’ indirizzo e-mail dove posso andare a vedere l’ mms.
Valutazione: Non ho raggiunto il mio scopo
Nuovo scopo: gli mando la foto tramite e-mail
Silvia Fiori IUM
Robot sempre più umani?
Siamo uomini o browser?
Rispetto alla monodirezionalità dei media tradizionali, il Web permette a tutti di pubblicare pagine o commentare articoli, di intervenire in prima persona in forum e discussioni di qualsiasi genere, per cui di fatto su internet è molto facile che autore ed utente siano la stessa persona.
Ciò nonostante, si assiste ad un trend preoccupante, che non ha trovato freno nell’attivo coinvolgimento degli utenti in qualità di co-autori, ma che tende addirittura ad offuscare quanto di “umano” vi sia su internet.
Se si prova a cercare su Wikipedia la definizione di internet e di Web, si trovano le seguenti frasi:
Internet (pr. Ìn-ter-net, composto del latino inter, "fra" e dell'inglese net, "rete") è percepita come la più grande rete telematica mondiale, e collega alcune centinaia di milioni di elaboratori per suo mezzo interconnessi. In realtà è nata nelle intenzioni dei suoi inventori come "la" rete delle reti. Nell'arco di alcuni decenni è oggi divenuta la rete globale.
Il World Wide Web (Web) è una rete di risorse di informazioni, basata sull'infrastruttura di Internet. Il World Wide Web si basa su tre meccanismi per rendere queste risorse prontamente disponibili al più vasto insieme possibile di utenti:
Uno schema di denominazione uniforme per localizzare le risorse sul Web (ad es., gli URL).
Protocolli, per accedere alle risorse denominate sul Web (ad es., HTTP).
Ipertesto, per una facile navigazione tra le risorse (ad es., HTML).
Internet ed il Web sono definiti come reti telematiche di elaboratori e di risorse, in grado di collegare milioni di elaboratori, e nello specificare i meccanismi di accesso alle risorse si parla di protocolli che ne garantiscono il funzionamento, di ipertesto e di schemi per mapparne le risorse. Gli utenti compaiono un’unica volta, come “oggetto delle attenzioni” del Web e come destinatari delle sue risorse… a me pare un po’ poco, e da questa descrizione – molto arida in verità – se ne potrebbe trarre la conclusione che internet ed il Web siano semplicemente un’insieme di fili che permettono a tantissimi computer di condividere risorse per mezzo di una gran mole di specifiche tecniche.
Il Web non è fatto dai software di authoring, o dai server di rete, e nello stesso modo i fruitori del Web non sono le interfacce o i browser. Il Web è fatto da uomini per gli uomini! L’uomo è la misura fondamentale del Web, dalla creazione dei suoi contenuti fino alla loro fruizione! Tutto il resto è un mero strumento, e come tale va trattato.
Nuove Tecnologieper Nuove Abilita'Ausili elettronici al servizio dei disabili
La tecnologia elettronica, informatica e telematica ha messo al servizio delle persone disabili numerosi strumenti per esprimersi, studiare, lavorare, "entrare in rete" e comunicare con altre persone superando alcuni tipi di limitazioni fisiologiche e motorie. Gia' da tempo, ormai, le tastiere Braille per non vedenti, gli strumenti di sintesi vocale e i sistemi di puntamento adatti a chi non può usare il mouse danno, ad un grandissimo numero di disabili, la possibilità di produrre informazioni, di lavorare e di studiare con l'aiuto del computer.
Queste opportunita', tuttavia, sono ancora poco conosciute dalla maggior parte degli insegnanti, degli operatori sociali e delle famiglie che potrebbero utilizzare con efficacia i nuovi ausili elettronici.
mercoledì 25 aprile 2007
martedì 24 aprile 2007
Gruppo WebMonster
Rossana Trois
Bachisio Marras
Antonella Podda
Silvia Mollica
Simona D'Onofrio
Lucia Ena
Bleeeh design
Wi MAX, che si dice?
Alcuni dettagli a proposito: le licenze saranno assegnate su base regionale, con la possibile creazione di macro regioni.
E qui sorge un dubbio: che si intende per macroregioni? Vedremo..
All'asta potranno partecipare anche società pubbliche e telefoniche, non ci sono misure assimmetriche, cioè atte a non creare dei monopoli; se ce ne sarà il bisogno, verranno studiate e applicate in un secondo tempo.
E qui sorge un altro dubbio: non si vorrà aspettare che succeda qualcosa di indesiderato, per poi pronunciarsi inadempienti?
Il Wi MAX rappresenta un passo importantissimo per l'evoluzione del paese, un tassello fondamentale nella copertura totale dei collegamenti ad alta velocità, che permetterebbe di abbattere il digital divide. Non si vorran gestire le cose "all'italiana" anche stavolta?
Per leggere gli articoli presi a ispirazione, ecco i link
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1965521&r=PI
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1966536&r=PI
lunedì 23 aprile 2007
A proposito di usabilità......e se nel futuro votassimo così..........
Questo evento si svolge a Boston e prende il nome di "world Usability day"
Nell' esempio sottastante possiamo vedere un prototipo di macchina per il voto elettronico realizzata da giovani ricercatori del M.I.T.
Magari uno strumento del genere potrebbe semplificare il voto e ridurre i tempi di scrutinio........Nel futuro..chissà.....
Gruppo NARFFFA
Antonella Patteri
Roberta Catta
Fabbrizia Canu
Franco Giacomo Sanna
Federica Branca
Antonella Secchi
Gruppo Longobarda
Claudio Spanu: contenuti web
Nicoletta Arca: foto
Sara Aime: grafica
Claudio Simbula: inglese
Marco Sechi: contenuti web
Tania Pintus: grafica
Massimiliano: contenuti
Gruppo GIUM
Claudia Chessa - Interviste
Valentina Lasia - Grafica
Alice Cuccureddu - Web
Congiu Carla - Interviste
Silvia Fiori - Foto
Pietro Carta - Sviluppo tecnico
Aggiornamento: Gli improbabili
Valentina Piga: foto valepiga@tiscali.it
Giorgio Pani: contenuti giorgiopani@tiscali.it
Michele Sanna: contenuti web sannachele@tiscali.it
Valentina Laconi: valelaconi@yahoo.it
Andrea Trova: contezoro@hotmail.com
Sabrina Masala: non pervenuto
Quattro stanze, quattro colori e tanti enigmi…
E se vi risvegliaste confusi, con vaghi ricordi di cosa è successo, chiusi in una piccola stanza sconosciuta, quale sarebbe il primo istinto? Uscire ovviamente ma a volte è più facile a dirsi che a farsi.
Sfruttando la tecnologia Flash, il geniale Toshimitsu Takagi ha trasferito le regole e lo stile delle avventure grafiche punta e clicca, direttamente online.
La prima claustrofobica situazione è ambientata nella ormai famosissima Crimson room ,la stanza rossa.
All’ inizio si è un pò disorientati e l’unica cosa da fare è cliccare un pò ovunque per aprire, spostare, analizzare quello che ci circonda alla ricerca di oggetti ed indizi. Ragionandoci un pò troveremo il modo di sfruttarli per avvicinarci sempre più alla soluzione finale che ci farà uscire dalla stanza.
Grazie al successo di questo primo esperimento è nato un vero e proprio sottogenere chiamato escape the room e sono state create altre stanze, Viridian room e White Chamber, persino una versione per cellulari, la Blue room.
Tutte con le medesime caratteristiche:la risoluzione di vari puzzle logici e di enigmi che può essere molto facile o molto difficile ma a volte persino fortuita.
Paradossalmente pur essendo prigionieri all’interno di una piccola stanza e con pochi oggetti intorno, passeranno a volte parecchi minuti prima di fare un piccolo passo avanti verso la libertà. Ed è forse questa sfida che ha coinvolto sia gli appassionati del genere ma anche semplici curiosi, rimasti anch’ essi intrappolati tra quattro pareti dello stesso colore,soli, in un angosciante silenzio.
Un semplice esempio della chiara interazione uomo-macchina!
sabato 21 aprile 2007
QUINTO POTERE - NETWORK
Il film narra di un giornalista sulla via del declino interpetato magistralmente da Peter Fich che conduce il tg delle 20:00 presso una stazione televisiva della NBC e che una sera annuncia in diretta di volersi suicidare. Pubblico elettrizzato e colleghi squali affamati di notorietà che cercano di sfruttare la situazione solo per il proprio tornaconto. Il giornalista diventa un guru della comunicazione, ma quando la sua popolarità è in calo i 'capoccia' della rete televisiva decidono di farlo sparire con un colpo di scena . . . facendolo assassinare in diretta!!!
Un brutto, isterico, iroso film contro la televisione che bisogna vedere. In arte, come nelle altre forme di comunicazione, l'ira è cattiva consigliera perché induce a combattere il nemico con le sue stesse armi.
un film da vedere e rivedere per capire qunto l'uomo è capace di interagire con la realtà che lo circonda, ma quanto la realtà circostante formata da altri esseri umani è disponibile ad accettare che c'è posto per tutti.
venerdì 20 aprile 2007
CI SONO COSE CHE VOI UOMINI . . .
Chi ha paura del Grillo cattivo?
In difesa di chi non ha voce si è proposto proprio Grillo, che ha analizzato la situazione, accusando il capitalismo italiano di incompetenza e poca chiarezza, chiedendosi come sia possibile che una persona possa decidere le sorti di un'azienda possedendone lo 0,11 % ( attraverso il famigerato meccanismo delle scatole cinesi"). E stiamo parlando di un'azienda come la Telecom, ovvero chi gestisce la comunicazione dell'intero paese. L'attacco di Grillo non è contraddistinto da ideali di destra o di sinistra, spinge solo perchè ci sia correttezza e pulizia tra chi governa questo paese, e tira le leve dell'economia, di qualunque colore esso sia.
Per chi ancora non avesse visto nulla, ecco qui il link al video:
http://www.youtube.com/watch?v=6vbwQ34Lvks
giovedì 19 aprile 2007
GRUPPO 'CYBORG' - ESERCITAZIONE N. 1
NOI RAGAZZI DE GRUPPO 'CYBORG' RIPORTIAMO DI SEGUITO L'ESERCITAZIONE FATTA IN CLASSE BASATA SUL MODELLO DI NORMAN, SCUSANDOCI PER IL RITARDO, MA ERAVAMO TUTTI IMPEGNATI CON GLI ESAMI.
- Il nostro scopo è quello di far un film religioso, dato che ci troviamo in un periodo di forte mistificazione per la fede e di forte 'scristianizzazione' dell'uomo. E qui individuiamo il primo passo del percorso che è l'INTENZIONE.
- Il secondo passo consiste nell'affrontare la DISTANZA SEMANTICA che intercorre tra intenzione ed azione, quindi nel creare il film: sceneggiatura, casting, scenografi, direttori della fotografia, luoghi per le riprese, etc.
- In seguito ci preoccuperemo di affrontare la DISTANZA REFERENZIALE che vede il passaggio dall'azione allìesecuzione dl film che viene cosi completato . . .
- . . . per arrivare al punto focale di tutta la situazione che è la DISTANZA INTER - REFERENZIALE che consiste nell'INTERFACCIA = proiezione del film; questo segna anche la fine del percorso di INPUT.
- Inizia il percorso di OUTPUT: si passa dall'INTERFACCIA alla PERCEZIONE che per noi consiste nel 'sondare' le prime opinioni delle persone che hanno visto la pellicola.
- Dalla PERCEZIONE affrontiamo nuovamente la DISTANZA REFERENZIALE che ci porta a capire come le persone hanno interpretato il messaggio del film, paragonandolo al messaggio che noi volevamo trasmettere.
- Affrontiamo infine la DISTANZA SEMANTICA che ci porta a interpretare il risultato del nostro lavoro con una sorta di bilancio del nostro operato .
ANTONIO ALBINO PIRAS, DAVIDE SIRENA, CARLO ELETTI, MARIELLA CORTES, MASSIMO BARNESCHI E SALVATORE TAMPONI.
COMPONENTI GRUPPO 'CYBORG'
METRO CITY STORE
mercoledì 18 aprile 2007
FUTURE STORE SEENA
martedì 17 aprile 2007
ELEPHANT
Consiglio a tutti voi di andarlo a vedere, di modo che possiamo riflettere su questi episodi che ogni tanto avvengono. Perchè sempre li? Perché? ci sarà un motivo . . .
Undici settembre 2001. Una data che ha diviso il pianeta
lunedì 16 aprile 2007
THE WALL
IL FILMATO DELL'ATTENTATO A KENNEDY
Il video è stato fatto da Abrahm Zapruder, un signore che quel giorno era li per assistere al passaggio del corteo presidenziale e con la sua piccola telecamera ha fatto questo Super - 8 in cui si vede chiaramente il momento in cui Kennedy viene sparato alla gola e immediatamente dopo, lo sparo che lo colpisce alla testa spappoladogli il cervello; questo video è saltato fuori 6 anni dopo la morte di Kennedy ed è stato usato dalla commissione di inchiesta.
Il video ha fatto il giro del mondo ed è la dimostrazione che che ad uccidere Kennedy sarebbe stata un'organizzazione molto esperta e ben organizzata, dato che gli spari sono ben precisi e formano una triangolazione di fuoco
domenica 15 aprile 2007
ALDO MORO, UN UOMO CHE HA PAGATO CON IL PREZZO DELLA VITA L'AVER DIFESO SEMPRE LA DEMOCRAZIA
A 30 anni di distanza non dobbiamo e non possiamo dimenticare.
KIM IL SUNG: L'ARCHITETTO DELLA COMUNICAZIONE DELL'ORRORE
Io credo che noi, generazione del futuro, dobbiamo prenderci l'impegno di trasformare l'impianto di comunicazione politica, se è posibile anche in tutto il mondo, affinche finiscano orrori come molti se ne vedono.
P.S.: se non coscete Kim Il Sung troverete molte notizie su internet
IL MONDO DEL FUTURO HA UN NOME: LINUX
Un pò di colore alla materia... grigia
PSYCO
Per analizzare le distanze presenti all’interno del modello d’azione di Norman, l’esempio che il nostro gruppo ha proposto, è la difficoltà che può sorgere quando in una stampante devono essere inserite le cartucce a colori e quella del nero, ed infine la stampa del documento.
1. La prima difficoltà che può sorgere al momento di inserire la cartucce è di non riuscire a capire come e dove devo inserirle. In questo caso ci troviamo di fronte ad una distanza semantica dalla parte dell’esecuzione.
2. Una volta inserite le cartucce all’interno della stampante e questa non stampa, ci si trova di fronte ad una distanza referenziale da parte dell’esecuzione, proprio perché in questo caso non ottengo il feedback richiesto.
3. Per la distanza inter-referenziale abbiamo deciso di usare l’esempio delle tre stampanti. Se da un computer collegato a più stampanti, invio un documento in stampa, è possibile che non sappia in quale stampante il documento sia stato inviato. In questo caso l’imput dista dall’output. Non posso prevedere con esattezza da quale stampante verrà fuori il documento, quindi devo aspettare che la stampa abbia inizio per identificare la stampante in funzione.
4. Se invece invio un documento in stampa, che dovrebbe poi essere a colori, ma questo una volta stampato risulta essere in bianco e nero, poiché le impostazioni di stampa erano errate, otterrò una distanza referenziale dalla parte della valutazione.
5. Infine decido di attuare un nuovo metodo di azione per ottenere il mio scopo: seguendo le indicazioni date dal software in dotazione con la stampante, verifico l’esatta esecuzione di tutte le procedure necessarie all’installazione delle cartucce.
Andrea, il grande comunicatore che canta per gli angeli
RADIO GA GA
YMCA
GLI UOMINI E LE MACCHINE NEL PIANETA DEL SIGNIFICATO
sabato 14 aprile 2007
INDIVIDUARE LA DISTANZA IN UN SISTEMA
GLI IMPROBABILI
Valentina Piga: foto valepiga@tiscali.it
Giorgio Pani: contenuti giorpani@tiscali.it
Michele Sanna: contenuti web sannachele@tiscali.it
Andrea Trova: contezoro@hotmail.com
I dati mancanti saranno completati al più presto
venerdì 13 aprile 2007
si puo' rivivere la vita?
Molti vip hanno creato il loro account e quindi è possibile prendere un caffè con Bono o ritrovarsi ad un party con Paris Hilton, ridefinire il proprio look, trovare un nuovo lavoro e ricostruire la propria casa seguendo i consigli di un personal trainer - ovviamente sotto forma di avatar virtuale-, uno stilista o un architetto . Si puo' riprogettare tutto ciò che non va a genio nel mondo reale.
Lo slogan del video che ho scelto promette di abbattere la solitudine e di ritrovare i ricordi d'infanzia.
Se siete insoddisfatti della vita reale quindi non ci sono problemi: la tecnologia ne crea un'altra basata sulle vostre esigenze in cui gli errori del passato non esistono più..A meno che voi non li vogliate rivangare.
Si arriverà quindi ad isolarsi completamente dal mondo reale per costruire ogni genere di rapporti su mondi virtuali?
Tecnologia = felicità, socializzazione o nuova causa di solitudine?
Sarebbe più semplice riprogettare ciò che non va bene nella vita reale o ricrearlo da zero in quella virtuale?
Angela Vargiu - contenuti - a.vargiu@email.it
Melania Benedetti - foto - melania.molly@email.it
Manuela Azara - contenuti - mbuto1985@yahoo.it
Marco Nurra - esperto di informatica - marconurra84@virgilio.it
Sergio Donati: contenuti web - sergiodonati79@katamail.com
Valentina Sulas - inglese - vale_sulas@libero.it
SIAMO QUEI SIMPATICONI DEL GRUPPO "CYBORG" E VI COMUNICHIAMO ORA I NOSTRI DATI.
PIRAS ANTONIO ALBINO - ESPERTO DI LINGUA INGLESE - antoapiras@hotmail.it - brianwilson@hotmail.it - contatto skype: 079/980534 aljardine
SIRENA DAVIDE - RICERCATORE CONTENUTI SUL WEB - dav.eco@virgilio.it
TAMPONI SALVATORE - RICERCATORE CONTENUTI SUL WEB - contedisartene@hotmail.it
BARNESCHI MASSIMO - ESPERTO DI INFORMATICA - gigante_buono_@hotmail.it
CORTES MARIELLA - ESPERTA DI ESPOSIZIONE CONTENUTI IN FORMA SCRITTA E ORALE - mariella.cortes@gmail.com
ELETTI CARLO - ESPERTO DI ESPOSIZIONE CONTENUTI IN FORMA SCRITTA ED ORALE - carloeletti@tiscali.it
giovedì 12 aprile 2007
Prova - pubblicare un messaggio...
Esempio fatto in classe di come pubblicare un messaggio testuale nel blog.
Perchè "Hello World!"?
http://it.wikipedia.org/wiki/Hello_world
mercoledì 11 aprile 2007
Ecco un primo video di ispirazione
In questa pagina potrai trovarei altri video interessanti
Come pubblicare un video...
Come pubblicare un immagine...
Postare una immagine nel blog è molto semplice.
Dalla pagina per modificare i post è possibile cliccare sull'icona delle "immagini" e aggiungere una immagine presente nel proprio PC.
Come partecipare al Blog...
E' uno spazio in cui ognuno può pubblicare immagini, video, frammenti di testo, pensieri e qualsiasi altra cosa ti viene in mente che pensi possa essere di aiuto per i tuoi colleghi del corso di Interazione Uomo-Macchina.
Collegati spesso al web perchè oltre al materiale dei tuoi colleghi di tanto in tanto pubblicheremo delle risorse che potrebbero esserti utili per lo svolgimento degli esercizi, per il tuo progetto o semplicemente per accrescere il tuo bagaglio personale di conoscenze necessarie per essere un buon designer dell'interazione.
Come partecipare attivamente al blog:
1. Scrivi una mail a interazione2007@gmail.com con oggetto [IUM - Iscrizione blog].
2. Ti sarà inviata una mail con l'invito per partecipare come autore del blog.
3. Clicca sul link che trovi nella mail. Segui passo per passo le istruzioni che il sistema ti fornisce e senza neanche accorgertene (sarebbe meglio di sì) diventarai uno degli autori.
°° Per ogni tipo di problema manda una mail a interazione2007@gmail.com. Cercheremo di risponderti il prima possibile. °°
BENVENUTO
benvenuto/a nel sito del Corso di Interazione Uomo- Macchina.
Per cominciare la lista degli strumenti on-line che verranno utilizzati durante il corso.
FLICKR - Strumento di condivisione di immagini.
http://www.flickr.com
DEL.ICIO.US - Strumento di condivisione dei bookmarks.
http://del.icio.us/
YOU TUBE - Strumento di condivisione dei video.
http://www.youtube.com/
WIKIPEDIA - Strumento di condivisione della conoscenza.
http://www.wikipedia.org/